feste
Sono diverse e varie le feste che si svolgono:
Il 19 marzo, si festeggia s. Giuseppe artigiano;
la Settimana Santa inizia il venerdì, con la processione a notte fonda dell’Addolorata e del Gesù morto, dopo la messa effettuata nella chiesa Collegiata di s. Marciano e si chiude il Lunedì in Albis, con la processione della Madonna del Carmine, la statua viene presa di buon mattino dalla cappella sita nel cimitero comunale, in via Prov.le Calore e portata alla Collegiata; poi nel pomeriggio percorso inverso, sempre in processione viene riportata nel suo luogo naturale. Chi si ricorda ancora delle “tre ore di Agonia” che si effettuavano nella chiesa del ss. Rosario, il venerdì.
Il 17 maggio, si festeggia s. Pasquale Baylon;
il 31 maggio, s. Maria Ausiliatrice;
il 13 e 14 giugno, si dovrebbe festeggiare s. Marciano, patrono e s. Antonio da Padova, ma la festività viene posticipata a fine luglio-inizio agosto (la data varia ogni anno), per permettere ai tanti emigranti di ritornare al luogo natio e potervi così partecipare. Questa è la più importante della cittadina che per l’occasione viene sfarzosamente addobbata, così come anche la chiesa Collegiata. Il primo giorno si venera s. Antonio, la bella statua viene portata in processione con il ricco tesoro e gli ex-voto; il giorno successivo si festeggia s. Marciano, la processione viene effettuata con il concorso di tutto il popolo, la statua percorre le principali vie cittadine ed è preceduta da uno stuolo di bambini vestiti di bianco e da donne scalze in segno di devozione, recanti ceri accesi che intonano canti religiosi, segue l’arciprete, poi vengono le autorità con il gonfalone. Durante il tragitto, dalle abitazioni vengono accese tutte le luci a disposizione ed in alcuni punti prestabiliti, il sacro corteo si ferma per assistere ai fuochi artificiali.
il 16 agosto, si festeggiano i ss. Rocco e Sebastiano;
il 7 e 8 settembre, si venera il Corpo di s. Benigno martire;
il 13 dicembre, s. Lucia.
In c/da Pisano, il 14 settembre, si festeggia l’Esaltazione della s. Croce.
Impressioni
Quando negli scorsi anni la processione si effettuata verso mezzogiorno, il Corpo di s. Benigno, veniva portato in giro ogni sette anni, per evitare che i raggi del sole potessero danneggiare il volto del santo fatto di cera.
- I CARRI DI GRANO
Il 13 giugno, vi era la tradizione di allestire dei carri di grano, in onore di s. Antonio da Padova. Tradizione protrattasi fino all’inizio degli anni ’60, era in sostanza un’offerta pura e semplice di covoni di spighe, variamente composti su carri agricoli trainati da buoi, addobbati secondo l’estro dell’offerente. Si effettuava, poi, una grande raccolta, i covoni (le “grègne”) venivano successivamente venduti e con il ricavato si effettuava la festa per il santo patrono: s. Marciano.
